Come la tecnologia ha trasformato il modo di fare musica

Dai sintetizzatori alle DAW, scopriamo come la tecnologia ha influenzato e sta influenzando l'industria musicale e il processo creativo dei musicisti.

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La tecnologia ha da sempre trasformato il modo in cui viene prodotta, registrata e distribuita la musica. E la sta cambiando in maniera sempre più rapida soprattutto in questi ultimi decenni con l’avvento degli strumenti digitali, che hanno aperto nuove possibilità creative per i musicisti e non solo.

In breve, quasi sono i vantaggi e gli svantaggi

Scopriamo insieme come gli strumenti digitali stanno influenzando il mondo musicale e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa evoluzione tecnologica.

La “digitalizzazione” ha permesso a chiunque di registrare e produrre la propria musica a casa propria, senza la necessità di costosi studi di registrazione. Dalle DAW (Digital Audio Workstation) ai sintetizzatori e ai campionatori, la tecnologia offre un’ampia gamma di strumenti per creare e produrre musica.

La tecnologia ha anche cambiato il modo in cui la musica viene consumata e fruita, ciò in seguito alla comparsa dello streaming e dei tanti servizi di musica digitale che hanno reso la musica più accessibile che mai.

Tuttavia, questo ha anche portato a una diminuzione delle vendite di album fisici e una maggiore dipendenza dalle piattaforme di streaming. Un cambiamento che ha trasformato anche il modo di creare e proporre la musica diventata, nella maggior parte dei casi, sempre più oggetto di intrattenimento e sottofondo; per rendersene conto è sufficiente sintonizzarsi su una qualsiasi radio nazionale e ascoltare ciò che viene passato a livello musicale.

Nonostante gli svantaggi dovuti al progresso e a una certa “omologazione artistica”, la tecnologia e soprattutto Intenet hanno dato la possibilità a numerosi musicisti di talento di farsi conoscere a un vasto pubblico, utilizzando le proprie forze, senza dover passare per sistemi di gestione molto spesso corrotti e incompetenti.

Conclusioni su tecnologia e musica

La tecnologia, oggi più che ieri, ha rivoluzionato e sta rivoluzionando il mondo della musica, cambiando il modo in cui i musicisti producono, registrano, mixano e distribuiscono la loro musica. In conclusione, possiamo ribadire dunque che la digitalizzazione della musica ha portato molti vantaggi, tra cui l’accessibilità, la facilità di produzione e di distribuzione, l’abbattimento dei costi e la possibilità di sperimentare nuovi suoni e tecniche.

Tra i principali svantaggi, invece, possiamo annoverare “l’omologazione artistica”, dettata dall’esigenza del mercato discografico stesso, così come la diminuzione delle vendite degli album fisici, quali CD e vinili, (nonostante una ripresa in questi ultimi anni), con la conseguente dipendenza verso i servizi di streaming.

È importante pertanto cercare di bilanciare i vantaggi e gli svantaggi e trovare un modo per sfruttare al meglio le potenzialità della tecnologia senza perdere di vista l’importanza della qualità sonora e del valore culturale della musica.

Ci piace chiudere questo articolo su “musica e tecnologia” con tre album a nostro avviso simbolo di questo argomento e immaginario musicale:

Trans-Europe Express (1977) dei Kraftwerk

Kid A (2000) dei Radiohead

(in alternativa va bene anche Amnesiac del 2001)

Discovery (2001) dei Daft Punk

La tecnologia continuerà a influenzare la musica e l’industria musicale nel corso del tempo, e la sfida sarà trovare il giusto equilibrio tra l’innovazione tecnologica. (La redazione)


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