Dalla vittoria all'Eurovision 2021 alla consacrazione internazionale
Quando i Måneskin hanno vinto l’Eurovision 2021 con la loro canzone Zitti e buoni, non avrebbero mai immaginato di diventare uno dei fenomeni musicali più acclamati a livello mondiale nei successivi anni.
Tuttavia, già allora, esprimevano il desiderio di suonare al prestigioso festival di Glastonbury. E quest’anno, quel sogno si è finalmente avverato.
I Maneskin hanno calcato il palco di uno dei festival più importanti al mondo, conquistando il pubblico e diventando i protagonisti della serata, come riportato da alcuni giornalisti che hanno seguito da vicino l’esibizione della band italiana.
In una dichiarazione riportata ai giornali subito dopo la vittoria all’Eurovision, i Maneskin avevano affermato: “Puntiamo al festival di Glastonbury e poi a tutti i pianeti del sistema solare“.
Quello che all’epoca poteva sembrare uno scherzo o un’ambizione irrealizzabile per una rock band italiana, si è trasformato in realtà. Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan hanno raggiunto un altro traguardo e hanno reso possibile un altro sogno.
Guardando indietro e ripercorrendo la loro strada, sembra che il Glastonbury non fosse poi così impossibile, ma solo due anni fa sembrava un obiettivo inarrivabile. Anche dopo l’esplosione del fenomeno Måneskin, molti dubitavano che la band avrebbe mantenuto la sua popolarità nel tempo.
Nonostante le ospitate nei famosi talk show americani, le recensioni positive e l’attenzione dei media internazionali, nonché i numerosi concerti sold-out in tutto il mondo e la partecipazione al Primavera Festival, i Maneskin hanno dimostrato di essere qui per restare.
Il giornalista della BBC Daniel Rosnay, esperto di Eurovision, ha scritto su Twitter: “Ok, quindi i Maneskin hanno vinto X Factor, poi hanno vinto Sanremo, poi hanno vinto l’Eurovision e credo, credo, che abbiano anche vinto Glastonbury“.
La band si è esibita con un set di 12 canzoni, includendo brani come Don’t Wanna Sleep, Gossip, Zitti e buoni, Bla bla bla, Beggin‘, Gasoline, I Wanna Be Your Slave e Mammamia.
In poche parole, hanno suonato i loro grandi successi insieme a alcuni brani tratti dall’ultimo album Rush!. Attualmente, la band registra circa 22 milioni di ascolti mensili su Spotify, confermandosi ormai come una certezza nel panorama rock mondiale.
I Maneskin continuano a stupire il pubblico e a realizzare i loro sogni uno dopo l’altro. La loro partecipazione al Glastonbury rappresenta un altro importante passo nella loro carriera, confermando il loro status di fenomeno musicale internazionale.
Resta da vedere quale sarà il prossimo traguardo della rock band romana si prefiggerà, ma è certo che continueranno a incantare il pubblico con la loro musica e la loro energia travolgente. (La redazione)
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