Il 22 marzo 2024 esce l'album «La buona novella (dal vivo)» dei Perturbazione con Nada e Alessandro Raina
A distanza di quattro anni dal loro ultimo album di inediti, i Perturbazione – uno dei più importanti gruppi pop-rock della musica contemporanea italiana – fanno il loro ritorno con un progetto speciale che celebra un’icona della musica italiana.
In occasione del 25º anniversario della scomparsa di Fabrizio De André, il 22 marzo 2024 vedrà la pubblicazione di La buona novella (dal vivo) con Nada e Alessandro Raina). Si tratta di una rilettura integrale live, originale e inedita dell’omonimo album di De André, uscito nel lontano 1970.
La decisione dei Perturbazione di reinterpretare questo capolavoro di De André rappresenta un omaggio significativo all’eredità musicale di uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi. Questo gesto rivela il profondo rispetto e l’ammirazione che la band nutre per il cantautore genovese, noto per le sue visioni rivoluzionarie e la sua abilità nel raccontare storie attraverso la musica.
“La buona novella”, quarto album di De André del 1970, è considerato uno dei suoi concept album più riusciti. Ispirato ai Vangeli apocrifi, questo lavoro è caratterizzato da un grande impatto e spessore musicale, grazie anche alle influenze folk e alle orchestrazioni di Gian Piero Reverberi. È un’opera che incarna la visione anarchica, laica e terrena di De André sul mondo, con Gesù stesso, il protagonista dell’album, paragonato al più grande rivoluzionario della storia.
L’idea di reinterpretare “La buona novella” è nata da un evento live unico, commissionato alla band in occasione del 40º anniversario dall’uscita dell’album di De André. Durante questa straordinaria performance, i Perturbazione hanno collaborato con artisti di grande talento, tra cui Nada, Alessandro Raina del gruppo Amor Fou, il fisarmonicista Dario Mimmo, l’attrice Paola Roman e Don Carlo Maria Scaciga, per offrire al pubblico un’esperienza indimenticabile.
Questa nuova interpretazione delle canzoni di De André, improntata allo stile unico e inconfondibile dei Perturbazione, aggiunge una dimensione fresca e contemporanea al lavoro originale. Tuttavia, nonostante le nuove sfumature, il messaggio e la profondità delle composizioni di De André rimangono intatti, rendendo questo progetto un ponte tra il passato e il presente della musica italiana. Un omaggio vibrante a un’icona immortale della cultura italiana. (La redazione)
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