Una fusione di sonorità cosmopolite e un melting pot di influenze musicali provenienti da diverse parti del mondo
In a New World, prodotto dalla Da Vinci Records, è il nuovo album del talentuoso chitarrista Marco Tiraboschi suonato con il violinista Daniele Richiedei e il contrabbassista Giulio Corini.
Tiraboschi, alla sua seconda fatica discografica, dà vita a un album che fonde sonorità cosmopolite che vede la partecipazione di ospiti di spicco come Marc Ribot, Javier Girotto e Alessandro “Asso” Stefana, quest’ultimo responsabile della registrazione e del missaggio, mentre della masterizzazione si è occupato il produttore, sound engineer e arrangiatore Taketo Gohara.
In a New World è un album composto da 11 tracce che esplorano con forza ed eleganza una vasta gamma di stili musicali provenienti da Sud America, Medio Oriente, Africa ed Europa. Questo “nuovo mondo” musicale è caratterizzato da composizioni originali e coinvolgenti, amalgamate in un flusso di sonorità dallo stile distintivo.
Per Tiraboschi, la musica è una continua ricerca nell’ambito della world music, lontana da tentativi di occidentalizzazione o di appropriazione di linguaggi delle diverse culture. Il chitarrista e il suo trio sono maestri nell’improvvisazione di matrice jazz, e questa abilità si riflette nelle tracce dell’album.
In a New World ha iniziato a prendere forma nel 2020 durante il primo lockdown, un periodo di incertezza e speranza per un rinnovamento e un mondo migliore. Marco Tiraboschi ha iniziato a comporre “Un respiro”, un brano empatico ispirato al ritmo cadenzato e ossessivo dei ventilatori polmonari utilizzati per i malati di COVID. Da qui, il progetto ha preso forma con la composizione di nuovo materiale e il riarrangiamento di brani composti anni prima, come “Past change” sul tema del cambiamento e dell’apertura verso il futuro.
L’album è arricchito da numerose collaborazioni e omaggi. La partecipazione di Javier Girotto, con cui Tiraboschi condivide la capacità di immergersi profondamente nelle composizioni con energia e vena melodica. La straordinaria chitarra di Marc Ribot, considerato uno dei musicisti più influenti al mondo, e il contributo di Alessandro “Asso” Stefana, noto musicista italiano, hanno ulteriormente arricchito la coesione dell’opera.
Da segnalare anche l’immagine in copertina, intitolata “Denuncia alla guerra”, un’opera originale di Federica Jeanne de Luca, artista sensibile al dialogo sinergico tra musica e immagine.
In a New World è un melting pot di influenze musicali provenienti da diverse parti del mondo. Un viaggio musicale affascinante e ricco di citazioni, riferimenti e collaborazioni attraverso cui Marco Tiraboschi offre al pubblico un’esperienza musicale unica e coinvolgente. (La redazione)
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