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John Mayall, il pioniere del blues britannico ci lascia all’età di 90 anni

John Mayall, icona del blues britannico, è morto il 22 luglio 2024 a 90 anni. Pioniere e mentore di grandi talenti come Eric Clapton e Peter Green, lascia un'eredità musicale inestimabile e indimenticabile.

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Si è spento all’età di 90 anni John Mayall, cantante, polistrumentista e compositore inglese, figura cardine della scena blues britannica e internazionale. Nato a Macclesfield il 29 novembre 1933, Mayall ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica, rappresentando per decenni il punto di riferimento fondamentale per il blues.

Gli Inizi e l’influenza familiare

Fin dall’infanzia, John fu profondamente influenzato dai grandi musicisti blues americani come Leadbelly, Albert Ammons, Pinetop Smith ed Eddie Lang, grazie anche alla passione per la musica jazz del padre, Murray Mayall, chitarrista e appassionato di jazz. Autodidatta, John imparò a suonare il piano, la chitarra e l’armonica, strumenti che avrebbero poi caratterizzato la sua carriera musicale.

Formazione e primi passi musicali

Dopo aver frequentato l’istituto d’arte e aver svolto tre anni di servizio militare con l’Esercito Britannico in Corea, nel 1956 Mayall iniziò a suonare blues con gruppi quasi professionistici come The Powerhouse Four e The Blues Syndicate. Fu sotto l’influenza di Alexis Korner che John si trasferì a Londra, dove formò i John Mayall’s Bluesbreakers, una band che sarebbe diventata una vera e propria fucina di talenti e un punto di transizione tra il blues revival degli anni ’50 e il blues rock degli anni ’60.

I John Mayall’s Bluesbreakers

I Bluesbreakers furono una palestra musicale per numerosi artisti che avrebbero poi lasciato un segno profondo nel panorama musicale internazionale. Tra questi, Jack Bruce, Eric Clapton, Mick Taylor, Larry Taylor e Peter Green. Eric Clapton, in particolare, raggiunse il suo primo successo commerciale con i Bluesbreakers prima di fondare i Cream.

Album significativi

Alcuni degli album più significativi di Mayall includono Blues Breakers with Eric Clapton, Crusade e Jazz Blues Fusion, opere che hanno contribuito a definire il suono del blues rock e a consolidare la reputazione di Mayall come innovatore e scopritore di talenti.

Anni ’70 e il successo negli Stati Uniti

Negli anni ’70, Mayall ottenne un grande successo commerciale negli Stati Uniti e si trasferì a Laurel Canyon, Los Angeles, dove influenzò profondamente la carriera di molti musicisti tra cui Blue Mitchell, Red Holloway, Larry Taylor e Harvey Mandel. Nonostante i cambiamenti nel panorama musicale, Mayall continuò a suonare e a dare concerti, ricostituendo anche i Bluesbreakers nel 1982.

Eventi memorabili

Un momento memorabile della sua carriera fu il concerto tenuto a Liverpool il 19 luglio 2003, dove condivise il palco con Eric Clapton e Mick Taylor, un evento che celebrò il suo impatto duraturo sulla musica blues.

Addio al grande bluesman britannico

John Mayall ci lascia un’eredità musicale inestimabile e un ricordo indelebile come mentore e pioniere del blues. La sua scomparsa il 22 luglio 2024 segna la fine di un’era, ma il suo spirito e la sua musica continueranno a vivere nelle note e nei cuori di tutti coloro che amano il blues. (La redazione)


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