Un orso bruno marsicano è stato investito e ucciso sulla superstrada Avezzano-Sora vicino a Canistro. Nonostante i soccorsi del PNALM, l'animale non è sopravvissuto. Scopri i dettagli di questo tragico incidente e l'importanza della sicurezza stradale.
Orso bruno marsicano morto (ph. FB)
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) piange la perdita di un orso bruno marsicano, investito nella notte lungo la superstrada Avezzano-Sora, all’altezza dello svincolo di Canistro. L’incidente, avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 agosto 2024, ha avuto esiti fatali per l’animale, nonostante i tentativi di soccorso.
L’orso, un maschio adulto del peso di circa 180 kg, era stato recentemente avvistato nella zona di Civitella Roveto e si trattava di un esemplare dominante e in buone condizioni di salute.
L’allerta è stata lanciata da un automobilista romano che ha investito l’animale. All’arrivo dei carabinieri della stazione di Morino, si sono subito mobilitati anche i carabinieri forestali di Canistro e il personale del PNALM.
Il grande plantigrado è stato monitorato durante tutta la notte e sedato dai veterinari del parco per le gravi ferite riportate. Nonostante gli sforzi dei sanitari, l’orso non è sopravvissuto a causa di emorragie interne.
Questo tragico evento sottolinea l’importanza di una maggiore attenzione e prevenzione lungo le strade che attraversano habitat naturali, per ridurre il rischio di incidenti che mettono in pericolo la fauna selvatica e preservare la biodiversità dei nostri territori. (La redazione)
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✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 16 Agosto 2024