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Alan Sparhawk, il debutto da solista con White Roses, My God: un album tra dolore e rinascita

Dopo la morte della moglie e cofondatrice dei Low, Alan Sparhawk annuncia il suo primo album da solista, dimostrando tutta la sua straordinaria e toccante capacità di trasformare il dolore in arte.

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Il 27 settembre è uscito per Sub Pop Records White Roses, My God, il primo album da solista di Alan Sparhawk. Conosciuto soprattutto per i suoi trent’anni come membro fondatore della leggendaria band Low, Sparhawk ha sempre dimostrato una versatilità musicale ineguagliabile. La sua carriera include infatti numerosi progetti collaterali che spaziano dal minimalismo all’improvvisazione.

L’eredità dei Low

Legati in qualche modo al cosiddetto slowcore, i Low sono stati sempre dediti alla sperimentazione rock. Un sound unico e suggestivo che nasceva dal dialogo artistico, intimo e personale tra Alan Sparhawk e sua moglie Mimi Parker, co-fondatrice, batterista e co-cantante della band scomparsa prematuramente nel 2022 dopo una lunga battaglia contro il cancro, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di Sparhawk.

White Roses, My God: un album nato dal dolore

Non c’è dubbio che White Roses, My God sia un disco intriso di dolore. Tuttavia, limitarsi a considerarlo solo sotto questo aspetto sarebbe riduttivo. L’album, infatti, è un’opera tesa, brillante, provocatoria ed emozionante. La sua audace sperimentazione è alimentata da testi profondi e ritmi propulsivi. White Roses, My God si propone come un esorcismo, non per scacciare lo spirito, ma per liberarlo.

La produzione di White Roses, My God

Registrato ai 20 Below Studios di Duluth, Minnesota, l’album è stato coprodotto e ingegnerizzato da Alan Sparhawk e Nat Harvie, mixato da Harvie e masterizzato da Heba Kadry. Tra i singoli di spicco troviamo Get Still e Heaven, mentre il primo singolo che anticipa il nuovo disco, Can U Hear, accompagnato da un video diretto da Rick Alverson.

Il tour mondiale

Il tour di Alan Sparhawk per promuovere White Roses, My God inizierà il 2 novembre 2024 a Dublino, IE, all’Opium e si concluderà, al momento, il 25 gennaio 2025 a Denver al Bluebird. Questo annuncio include una nuova serie di otto date da headliner negli Stati Uniti, dal 13 al 25 gennaio 2025, con una tappa all’Elsewhere di Brooklyn il 5 aprile 2025.

Gli spettacoli seguiranno le date precedentemente annunciate nel Regno Unito e in Europa (2-5 novembre), con un’apparizione al Pitchfork Music Festival London al Barbican il 6 novembre e date di supporto con Godspeed You! Black Emperor dall’8 al 24 novembre 2024.

Le date del tour finora annunciate

Europa, autunno 2024

  • Sabato 2 novembre – Dublino, IE – Opium
  • Lunedì 4 novembre – Leeds, Regno Unito – Brudenell Social Club
  • Martedì 5 novembre – Galles, Regno Unito – Clwb Ifor Bach, Cardiff
  • Mercoledì 6 novembre – Londra, Regno Unito – Barbican Centre, Pitchfork Music Festival $
  • Venerdì 8 novembre – Chicago, IL – Salt Shed #
  • Sabato 9 novembre – Saint Paul, MN – Palace Theatre #
  • Lunedì 11 novembre – Lawrence, KS #
  • Martedì 12 novembre – Fayetteville, AR – George’s Majestic Lounge #
  • Mercoledì 13 novembre – Nashville, TN – Basement East (TN) #
  • Giovedì 14 novembre – Knoxville, TN – Bijou Theatre #
  • Venerdì 15 novembre – Atlanta, GA – The Masquerade #
  • Sabato 16 novembre – Charleston, SC – Music Farm #
  • Domenica 17 novembre – Saxapahaw, NC – The Haw River Ballroom #
  • Martedì 19 novembre – Washington, DC – 930 Club #
  • Venerdì 22 novembre – Norwalk, CT – District Music Hall #
  • Sabato 23 novembre – Boston, MA – Roadrunner #
  • Domenica 24 novembre – Philadelphia, PA – Union Transfer #

Nord America, gennaio 2025

  • Lunedì 13 gennaio – Fargo, ND – The Aquarium
  • Mercoledì 15 gennaio – Bozeman, MT – The Rialto
  • Venerdì 17 gennaio – Seattle, WA – The Crocodile
  • Sabato 18 gennaio – Portland, OR – Mississippi Studios
  • Lunedì 20 gennaio – San Francisco, CA – Great American Music Hall
  • Venerdì 24 gennaio – Salt Lake City, UT – Urban Lounge
  • Sabato 25 gennaio – Denver, CO – Bluebird
  • Venerdì 2 aprile – Brooklyn, NY – Elsewhere

Ulteriori date live saranno annunciate presto.

La rinascita attraverso il dolore

Con l’annuncio di White Roses, My God, Alan Sparhawk dimostra ancora una volta la sua straordinaria capacità di trasformare il dolore in arte, offrendo ai fan un album che promette di essere tanto emozionante quanto innovativo. (La redazione)


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