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ViRock: al Teatro Comunale di Vicenza una serie di concerti dai diversi linguaggi

Al Teatro Comunale di Vicenza oltre 100 appuntamenti per la stagione artistica 2024-2025

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La Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza ha alzato il sipario sulla stagione artistica 2024-2025. Un calendario di eventi caratterizzati da linguaggi, stili e contenuti differenti, molto più ampio rispetto ai precedenti. Tra le principali novità la nuova sezione dedicata ai concerti rock e di musica elettronica e l’annuncio in anteprima della nuova edizione di New Conversations Vicenza Jazz (dal 15 al 25 maggio 2025) e dell’Olimpico Jazz Contest 2024, con semifinali e finali in programma il 30 e 31 ottobre sul palco della Sala Maggiore del Teatro Comunale, con il sostegno del Ministero della Cultura. Una programmazione multidisciplinare all’insegna della qualità in grado di presentare al pubblico oltre 100 appuntamenti, spettacoli dei più diversi generi, molta musica e format inediti che include danza, prosa, musica da camera e sinfonica e circo contemporaneo.

Musica, danza, teatro, rock e circo sul palco del Teatro di Vicenza

Continueranno a trovare accoglienza al TCVI i giovani artisti e i progetti formativi per avvicinare alle diverse arti (musica, teatro, danza e circo contemporaneo) un pubblico ampio, anche quello che solitamente non frequenta il teatro. A loro sono dedicati i concerti di musica elettronica e progressive rock e gli appuntamenti del festival jazz, il cui tema sarà l’”Elogio dell’errore”.

L’obiettivo della stagione 24/25 è di mettere in dialogo artisti e spettatori di generazioni e preferenze diverse, per dare voce alla complessità del presente e offrire una pluralità di sguardi e di sensibilità. I curatori artistici delle varie sezioni che compongono il cartellone sono Loredana Bernardi per la danza e Alessandro Bevilacqua per la danza contemporanea, Annalisa Carrara per la prosa, Piergiorgio Meneghini per la concertistica e la sinfonica, lo staff del Comunale per i progetti formativi #tcvieducational, le residenze artistiche e il circo contemporaneo, Marco Ghiotto per la nuova sezione di musica elettronica e prog rock e Riccardo Brazzale per il jazz.

ViRock, la nuova rassegna del TCVI

La novità che colpisce più di tutti è la rassegna di concerti di musica rock ed elettronica. Una proposta artistica di qualità, molto eterogenea, stili diversi per mettere in luce i percorsi che hanno maggiormente influenzato la scena musicale degli ultimi decenni. I nomi degli artisti sono molto conosciuti dagli appassionati, meno noti al vasto pubblico e una ragione in più per ascoltarli dal vivo.

Si parte il 26 novembre 2024 con il trio australiano dei The Necks, il gruppo definito dal New York Times come “il trio più importante del mondo”. Una vera band di culto da molti anni che a Vicenza porterà una musica unica nel suo genere. Non è jazz ma lo ricorda molto, non è minimalismo ma ne ha tutte le caratteristiche, non è ambient ma finisce col sembrarlo. Di fatto, è una musica totalmente improvvisata che riesce magistralmente a essere pura avanguardia e brillante bellezza d’ascolto.

Secondo appuntamento il 10 marzo 2025 con i Godspeed You! Blakc Emperor, gruppo musicale canadese originario di Montréal che quest’anno celebra i 30 anni di attività, essendo attivi dal 1994. Sono senza ombra di dubbio una delle band più influenti del pianeta, qualcuno li ha definiti “l’orchestra rock più grande della Terra”. Punto di riferimento per decenni per tutti i musicisti che vogliono sfuggire alle logiche della musica e della sua industria.

Il loro linguaggio si affida solamente al potere della musica, tramite il quale esprimono senza timore le proprie idee. Come nell’ultimo album, “No Title As Of 13 February 2024 28,340 Dead”, che se artisticamente riprende la loro filosofia, ideologicamente esprime il loro pensiero sul mondo: 28.340 infatti è il numero stimato di morti a Gaza al momento della fine della realizzazione del disco.
I loro concerti sono veri e propri eventi unici, fatti di movimenti epici che sfociano in digressioni potenti, melodie dolci che si infrangono fragorosamente su muri di suono. La musica come strumento per il suono e gli intensi e ricercati visuals si uniscono in un amalgama sonoro e visivo sempre sorprendente e emozionante.

Il 21 marzo la programmazione di ViRock prosegue con gli Stick Men, trio progressive composto da Tony Levin, Pat Mastellotto e Markus Reuter che eseguirà brani originali e rivisiterà il repertorio dei King Crimson di cui Levin e Mastellotto hanno fatto parte per moltissimi anni. Una band fenomenale che si distingue per tecnica sopraffina e virtuosismi, con l’intreccio degli stick (strumenti a corde suonati con entrambe le mani) e i ritmi della batteria acustica ed elettronica. (Alessandro da Rin Betta)


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