Le avanguardie spagnole di Gabriele Morelli, edito da Carocci, è un libro che esplora i movimenti artistici spagnoli del Novecento: autori, manifesti e luoghi d’incontro come Els Quatre Gats e la Residencia de Estudiantes, centro di ispirazione per Lorca, Dalí e Buñuel.
Con il suo libro Le avanguardie spagnole, Gabriele Morelli introduce i lettori in un periodo storico e artistico in cui la cultura spagnola ha abbracciato con entusiasmo le nuove correnti estetiche europee. Edito da Carocci, il volume descrive i movimenti d’avanguardia spagnoli, esplorando autori, manifesti, riviste e i luoghi d’incontro – le celebri tertulias letterarie – che ne hanno animato lo spirito innovatore. Morelli, già professore ordinario di Lingua e letteratura spagnola all’Università di Bergamo e vincitore nel 2022 del prestigioso Premio Ñ dell’Istituto Cervantes, offre un’opera che coniuga rigore scientifico e passione per la materia.
Le avanguardie spagnole di Gabriele Morelli, pubblicato da Carocci, è un’opera che guida il lettore attraverso i movimenti che hanno rivoluzionato la cultura spagnola del primo Novecento. In questo libro, Morelli esplora non solo gli autori e le opere che hanno dato forma all’avanguardia, ma anche i luoghi e i contesti sociali, come le tertulias letterarie, dove si sono sviluppati i fermenti innovativi che hanno segnato la storia artistica e letteraria spagnola.
Barcellona è descritta come la prima città spagnola a cogliere il vento del cambiamento, accogliendo le nuove estetiche europee. Le Galeries Dalmau organizzano mostre che fungono da ponte con il resto dell’Europa, mentre il celebre caffè culturale Els Quatre Gats diventa un punto di riferimento per artisti come il giovane Picasso, che muove qui i primi passi della sua carriera. Madrid segue a ruota: la Residencia de Estudiantes diventa un centro vibrante di scambi culturali, tanto da essere considerata una sorta di “Oxford internazionale”. È qui che Federico García Lorca, Salvador Dalí e Luis Buñuel, tre pilastri delle arti spagnole, si incontrano, influenzandosi reciprocamente in poesia, pittura e cinema.
Il libro mette in luce anche l’impatto della cosiddetta “Scuola francese”, un movimento formato dagli artisti spagnoli che si sono trasferiti a Parigi. Una comunità di creativi che ha assorbito e reinterpretato le avanguardie parigine, portando in Spagna nuove tendenze che hanno ulteriormente arricchito il panorama artistico nazionale.
Autore di numerosi studi sulla letteratura spagnola e in particolare sui poeti della Generazione del ’27, Gabriele Morelli ha insegnato Lingua e letteratura spagnola all’Università di Bergamo, divenendo un punto di riferimento per la conoscenza della cultura spagnola in Italia. Il suo lavoro è stato riconosciuto anche in Spagna: nel 2022, infatti, ha ricevuto il prestigioso Premio Ñ dall’Istituto Cervantes, conferitogli dal re Felipe VI per i suoi contributi scientifici.
Le avanguardie spagnole. Letteratura, arti visive, cinema, musica di Morelli è una guida completa e affascinante alle correnti che hanno rivoluzionato l’arte e la cultura spagnola. L’opera, oltre a delineare i movimenti artistici e i personaggi chiave, restituisce il clima culturale del tempo, fatto di incontri, scambi e contaminazioni. Un contributo prezioso per chiunque voglia scoprire il fervore creativo che ha segnato il Novecento spagnolo. (La redazione)
Se vuoi segnalarci un errore o dirci qualcosa, scrivici a musicletter@gmail.com. Se invece ti piace quello che facciamo, clicca qui e supportaci con una piccola donazione via PayPal, oppure acquista su Amazon il nostro utile quaderno degli appunti o qualsiasi altro prodotto. Infine, puoi aquistare un qualsiasi biglietto su TicketOne e anche seguirci su Telegram. Grazie
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 28 Ottobre 2024