Addio a Bill Fay, il cantautore folk inglese dal cuore gentile

Si è spento serenamente a Londra, all’età di 81, il cantautore Inglese Bill Fay. La notizia è stata data dall’etichetta discografica Dead Oceans. Artista di rara sensibilità, Fay era un uomo riservato ma dal cuore immenso, capace di scrivere brani toccanti e profondamente significativi, destinati a ispirare e commuovere generazioni future.

Gli esordi negli anni Settanta

Bill Fay esordisce nei primi anni Settanta con due album, Bill Fay e Time of the Last Persecution, accolti con affetto da una nicchia di appassionati. Sebbene inizialmente ignorati dal grande pubblico, questi dischi sono stati riscoperti nel tempo e oggi sono considerati capolavori nascosti di quell’epoca.

Il ritorno dopo quattro decenni di silenzio

Dopo quattro decenni di silenzio, Fay tora alla musica grazie all’incontro con il produttore Joshua Henry, pubblicando tre album con Dead Oceans: Life is People (2012), il suo primo lavoro dopo quarant’anni, seguito da Who is the Sender? (2015) e Countless Branches (2020). La sua figura, divenuta ormai di culto, ottenuto finalmente il riconoscimento che meritava.

Un album lasciato incompleto

Fino alla fine, Bill Fay ha continuato a creare: fino a un mese fa il cantautore era impegnato nella realizzazione di un nuovo album, che – come si legge da Dead Oceans – si spera possa essere completato e condiviso con il mondo. Il suo lascito rimarrà eterno: un uomo discreto, seduto all’angolo della stanza con il suo pianoforte, capace di scrivere melodie che parlano direttamente all’anima. (La redazione)

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