Ecco 20 classici della storia del rock e della popular music in CD o vinile, perfetti da acquistare o regalare. Ogni album è un capolavoro imprescindibile, disponibile su Amazon. Approfitta delle offerte e arricchisci la tua collezione con dischi che non possono mancare nella discoteca di ogni appassionato di buona musica.
Vinile (pixabay)
Ci sono dischi che non possono mancare assolutamente nella vostra discoteca. Sono quegli album che fanno parte della storia della musica e che non possono mancare nella propria collezione. Capolavori che, nonostante l’età, continuano a ispirare nuove generazioni di musicisti e ascoltatori. Per questa volta ne abbiamo scelti soltanto venti. I primi di una lunga serie di album fisici (in formato CD o vinile) che ogni appassionato di popular music dovrebbe possedere. Venti meraviglie imprescindibili da acquistare per se stessi ma anche da regalare ai vostri amici.
Si tratta di venti classici della storia del rock (e non solo) che possono essere acquistati facilmente anche su Amazon. Che tu lo collezioni o lo regali, ogni disco è un pezzo di storia che ci ricorda l’importanza della buona musica nella nostra vita quotidiana. (La redazione)
The Velvet Underground & Nico (1967) è un album che ha rivoluzionato la musica rock. Con brani come “Heroin” e “Sunday Morning”, questo capolavoro unisce rock, sonorità sperimentali e testi provocatori, diventando una pietra miliare della musica alternativa e della cultura underground.
London Calling (1979) dei Clash è un album che ha rivoluzionato il punk rock, mescolando generi come reggae, rockabilly e jazz. Con brani leggendari come la title track e “Train in Vain”, l’album è diventato un punto di riferimento per le generazioni future, influenzando la musica e la cultura degli anni ’80 e oltre.
Marquee Moon (1977) dei Television è un album che ha definito la new wave e il punk rock. Con brani come la title track e “Venus”, l’album unisce chitarre audaci e testi profondi, creando un suono unico che ha influenzato innumerevoli artisti e lasciato un segno duraturo nella musica alternativa.
Highway 61 Revisited (1965) è un album fondamentale di Bob Dylan, che segna il suo passaggio al rock elettrico. Con brani epoclali come “Like a Rolling Stone” e “Desolation Row”, questo capolavoro mescola poesia, blues e rock, facendo di Dylan una delle figure più influenti della popular music.
Remain in Light (1980) dei Talking Heads è un album innovativo che unisce rock, funk e musica africana, creando un suono davvero unico e travolgente. Con brani come “Once in a Lifetime” e “Born Under Punches”, il disco ha ridefinito il panorama musicale degli anni ’80, consolidando la band post-punk in grado di muoversi tra musica rock, world music e sperimentazione.
Lifes Rich Pageant (1986) segna l’evoluzione sonora dei R.E.M. grazie a un sound potente e testi impegnati che fanno della band di Athens una delle più influenti della scena indipendente degli anni ’80 e ’90. Un piccolo capolavoro che mescola sapientemente folk e rock alternativo come nel caso di “Fall on Me” e “Cuyahoga”.
Kind of Blue (1959) di Miles Davis è un capolavoro del jazz che ha ridefinito il genere con il suo approccio rivoluzionario alla musica modale. Con brani immortali quali “So What” e “Blue in Green”, l’album ha influenzato generazioni di musicisti ed è considerato una pietra miliare della musica contemporanea.
Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (1967) è un capolavoro rivoluzionario che cambiato il concetto di musica rock. Con brani pop innovativi dal punto di vista sonoro come “Lucy in the Sky with Diamonds” e “A Day in the Life”, l’album fonde sperimentazione e psichedelia, influenzando la musica di generazioni di artisti.
Electric Ladyland (1968) è il capolavoro definitivo di Jimi Hendrix, un viaggio psichedelico tra rock, blues e sperimentazione, per rendersene conto basta ascoltare brani come “Voodoo Child (Slight Return)” e “All Along the Watchtower”. Un album che ridefinisce il ruolo della chitarra elettrica nella musica rock.
“Trans-Europa Express (1977) dei Kraftwerk è un album seminale che ha ridefinito la musica elettronica. Con atmosfere futuristiche e ritmi ipnotici, brani come “Europe Endless” e ‘Trans-Europe Express” hanno lasciato un’impronta indelebile nella musica contemporanea.
Sticky Fingers (1971) dei Rolling Stones è un disco simbolo del rock, celebre per brani come “Brown Sugar” e “Wild Horses”. Primo album con il logo della lingua, fonde blues, hard rock e sonorità country, segnando una svolta nella carriera artistica della band inglese.
Low (1977) apre la cosiddetta “Trilogia di Berlino” e segna una svolta nella carriera di David Bowie. Con brani come “Warzawa” e “Sound and Vision”, l’album fonde rock, elettronica e ambient, ridefinendo il sound dell’epoca e confermando Bowie come un innovatore capace di anticipare le nuove tendenze musicali.
The Piper at the Gates of Dawn (1967) è il debutto dei Pink Floyd, un capolavoro che ha definito il suono sperimentale e progressive della band inglese. “Astronomy Domine” e “Interstellar Overdrive” sono soltanto due strepitosi passaggi di un album rock che mescola suoni e visioni psichedeliche.
Led Zeppelin I (1969) è l’album di debutto che ha rivoluzionato il rock. Con canzoni incredibilmente trascinanti come “Good Times Bad Times” e “Dazed and Confused”, il disco ha segnato l’inizio di una delle band più influenti della storia della musica, mescolando blues e hard rock in modo davvero unico.
Yo! Bum Rush the Show (1987) dei Public Enemy è un album fondamentale nel rap e della cultura hip hop e che ha segnato l’ingresso del gruppo nella scena musicale mondiale. Con brani come “Public Enemy No. 1” e “You’re Gonna Get Yours”, il disco ha ridefinito il genere, mescolando politica, suoni innovativi e consapevolezza sociale.
Horses (1975) di Patti Smith è un album che ha definito il rock e la musica alternativa. Con brani come “Gloria” e “Break It Up”, il disco segna l’inizio della carriera di una delle voci più influenti della popular music, mescolando poesia, rock e ribellione in un capolavoro senza tempo.
I Never Loved a Man the Way I Love You (1967) è un album che ha consacrato la carriera di Aretha Franklin elevandola a Regina della musica Soul. Brani come “Respect” e “Do Right Woman, Do Right Man” sono ciliegine di un capolavoro capace di unire sentimenti e potenza vocale.
Born to Run (1975) di Bruce Springsteen è un album fondamentale nella storia del rock, che ha consolidato la sua carriera internazionale. Con brani leggendari come ‘Thunder Road” e “Born to Run”, l’album celebra l’America e la lotta per la libertà, diventando un riferimento per la musica rock contemporanea.
Catch a Fire (1973) dei Bob Marley and the Wailers è un album rivoluzionario che ha portato il reggae al pubblico internazionale. Con brani iconici come “Stir It Up” e “Concrete Jungle”, l’album segna l’inizio della carriera globale di Marley, influenzando la musica e la cultura mondiale
La voce del padrone (1981) di Franco Battiato è un album che ha rivoluzionato la musica italiana, mescolando pop, rock e sperimentazione. Con brani epocali come “Summer on a Solitary Beach” e “Centro di gravità permanente”, il disco segna l’incontro tra innovazione sonora e successo commerciale, influenzando generazioni di artisti.
Continua…
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