I Mumford & Sons, band che ha ridefinito il folk-rock moderno, tornano con Rushmere, un album che segna un nuovo capitolo. Dal folk acustico alle sperimentazioni elettroniche, il loro sound continua a evolversi. Un viaggio musicale intenso, tra emozioni dal vivo e nuove sonorità, con tre imperdibili date in Italia nel 2025.
Mumford and Sons (ph. Marcus Haney)
I Mumford & Sons hanno ridefinito il folk-rock moderno con un mix unico di tradizione e innovazione. Nati a Londra nel 2007, la band composta da Marcus Mumford, Ben Lovett, Ted Dwane e Winston Marshall (che ha lasciato il gruppo nel 2021) ha conquistato il mondo con il loro sound ricco di emozione e intensità. Il debutto con Sigh No More nel 2009 ha regalato brani come Little Lion Man e The Cave, ponendo la band tra le più influenti della loro generazione.
Fin dal loro esordio, i Mumford & Sons hanno dimostrato una notevole capacità di evolversi musicalmente. Da Babel (2012), caratterizzato da un folk acustico potente, sono passati al suono più elettrico di Wilder Mind (2015), per poi giungere all’equilibrio raffinato di Delta (2018), dove elementi elettronici hanno ampliato il loro spettro sonoro. L’ultimo album, Rushmere (2025), segna un ritorno alle origini, sia dal punto di vista musicale che emotivo.
Il titolo dell’ultimo album, Rushmere, non è casuale: si riferisce allo stagno immerso nel verde di Wimbledon Common, il luogo in cui Marcus Mumford, Ben Lovett e Ted Dwane si sono incontrati e hanno immaginato per la prima volta di formare una band. Il disco, prodotto dal celebre Dave Cobb, è stato registrato tra gli RCA Studio A di Nashville, Savannah (Georgia) e lo studio di Marcus nel Devon. Con questo lavoro, i Mumford & Sons aprono un nuovo capitolo della loro carriera, riaffermando la loro identità e la loro voglia di sperimentare.
Ciò che rende i Mumford & Sons imperdibili dal vivo è la loro capacità di trasformare ogni concerto in un rito collettivo. I loro show mescolano momenti acustici intimi a esplosioni sonore travolgenti, creando una connessione autentica con il pubblico. I fan raccontano di concerti emozionanti, dove la musica diventa un’esperienza condivisa e coinvolgente.
Le radici musicali dei Mumford & Sons affondano nel folk britannico e americano, con influenze di Bob Dylan, The Band e Fleetwood Mac, ma anche una spinta verso il rock alternativo e sonorità più moderne. La loro capacità di reinventarsi senza perdere l’anima ha permesso loro di mantenere un ruolo centrale nella scena musicale contemporanea.
A dieci anni dal loro concerto evento all’Arena di Verona, i Mumford & Sons tornano in Italia per tre date imperdibili:
Con nuova musica e un tour attesissimo, i Mumford & Sons continuano a dimostrare di essere molto più di una band: sono un’esperienza da vivere. (La redazione)
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✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 17 Marzo 2025