Se consideriamo Duet for Guitar #2 pubblicato originariamente nel 1999, Transistor Radio è il quarto lavoro di M. Ward, songwriter originario di Portland, Oregon. Un artista che continua a incantare con il suo folk rock intimista e scheletrico (One life away), polveroso e graffiante (Sweethearts on parade), attraverso canzoni che si muovono sull’asse Kurt Wagner–Will Oldhman–Nick Drake e che talvolta si tingono tanto di tex-mex (echi di Calexico soprattutto in Four hours in Washington) quanto di vivacità in odore di rock and roll che fanno pensare a Jerry Lee Lewis (Big boat). Un album fatto anche di passaggi strumentali come Regeneration No.1 e l’iniziale You still believe in me dei Beach Boys, quest’ultima suonata alla maniera di John Fahey. E così, tra minimalismo e lampi di nuove visioni, il buon Ward dà vita a sedici splendidi bozzetti di Old-time music che vedono, tra l’altro, la partecipazione di John Parish, Vic Chesnutt, Rachel Blumburg (The Decemberists) e molti altri ancora. Un disco raro e coinvolgente in cui il musicista americano sembra suonare quasi con la stessa classe ed eleganza di un provetto e insolito Burt Bacharach.
Articolo apparso sul Numero 1 del 2005 di Musicletter.it – PDF
Cerca e compra online il biglietto dell’evento che desideri
Cerca e compra un disco, un dvd, un acccessorio di abbigliamento
Un attimo di pazienza, la pagina è in fase di caricamento. Ricaricare se non appare nulla.