Nel 1990 utilizzavo She’s on Drugs dei Jazz Butcher come sigla iniziale e finale di un programma di musica rock e dintorni che conducevo su un’emittente radiofonica locale.
Ricordo che uscivo di casa carico di vinili, riviste e appunti.
Ero sfacciatamente felice. Mi sentivo il John Peel della provincia.
Un attimo di pazienza, la pagina è in fase di caricamento. Ricaricare se non appare nulla.