Caro padre,
non credo di essere stato il figlio ideale, ma sappi che ti ho amato tantissimo.
Ora che non ci sei più il mio cuore è distrutto. Dilaniato. Sento soltanto un vuoto immenso, infinito, come l’universo in cui adesso starai sicuramente viaggiando.
So benissimo che non sarà per niente facile ripartire, ma cercherò di farlo con forza e coraggio, facendo tesoro dei tuoi insegnamenti per il resto della mia vita.
Sono convinto che un giorno mi sveglierò da questo incubo e ci abbracceremo nuovamente.
Per ora posso solo dirti che mi manchi come l’aria.
Mi mancheranno le tue telefonate, i tuoi messaggi, le tue invenzioni, i tuoi proverbi, la tua cucina, il tuo amore per la natura e per gli esseri più deboli e indifesi.
Mi mancherà anche la tua testardaggine.
Mi raccomando, papà, riposa in pace e fai buon viaggio. E non preoccuparti, alla prima occasione ti restituirò quel 45 giri dei Beatles che comprasti nel ’65 a Londra.
Ti amerò per sempre, ricordartelo.
Sei stato il concerto più bello della mia vita.
Tuo figlio Luca
PS
Questa è una delle ultime foto che ti ho fatto. Tu e mamma, come al solito, vi tenevate per mano.
Un attimo di pazienza, la pagina è in fase di caricamento. Ricaricare se non appare nulla.