Evviva la musica solida, soprattutto quella in vinile. Evviva i piccoli negozi di dischi che resistono alle multinazionali e alla grande distribuzione. Insomma: evviva gli ultimi romantici che passano la maggior parte del loro tempo ad ascoltare musica, stilare classifiche e a rovistare tra gli scaffali di un qualsiasi Championship Vinyl. Buon Record Store Day a tutti quelli come noi. (L.D.)