Inizialmente ero indeciso se farla o non farla. Alla fine però l’ho fatta. La lista dei miei dischi preferiti del 2018, intendo.
Sono dieci, un po’ per scelta (non mi andava di fare un listone) e un po’ per convenzione (la classica “top ten”).
Li metto in ordine alfabetico di nome, perché potrebbero scambiarsi di posizione da un momento all’altro.
Ecco, allora, l’elenco dei miei dieci album preferiti del 2018.
Se non li avete mai ascoltati, fatelo attraverso le tante piattaforme online per farvi un’idea.
Se poi vi piacciono e avete la possibilità, acquistateli materialmente, meglio se in un “vecchio” e classico negozio di dischi.
E, naturalmente, buon ascolto. (L.D.)
DIECI DISCHI DEL 2018 (in ordine alfabetico)
DAVID BYRNE. American Utopia (Nonesuch)
MARIANNE FAITHFULL. Negative Capability (BMG)
AMEN DUNES. Freedom (Sacred Bones)
LOW. Double Negative (Sub Pop)
RICCARDO SINIGALLIA. Ciao Cuore (Sugar Music)
SONS OF KEMET. Your Queen is a Reptile (Impulse!)
EMMA TRICCA. St. Peter (Dell’Orso)
UNKNOWN MORTAL ORCHESTRA. IC-01 Hanoi (Jagjaguwar)
KURT VILE. Bottle It In (Matador)
YOUNG FATHERS. Cocoa Sugar (Ninja Tune)
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