A proposito di questo ricordo mi verrebbe da dire: “Il rock è malato. Viva il rock.”
È stato il primo concerto che ho organizzato. Era il 1991, avevo 20 anni e la tecnologia ancora non aveva omologato le nostre menti.
Niente telefonini. Niente Internet. Niente email. Niente social network.
Ricordo che per organizzare quella serata utilizzai un telefono fisso, una macchina da scrivere, la posta tradizionale e il passaparola degli amici.
Credetemi, “fare rock” e parlare di certi temi all’epoca era davvero una missione, soprattutto in provincia.
Ciononostante riempimmo la vecchia palestra dello stadio comunale dove si esibirono i Luis XIV di Sora, i Roadrunners di Frosinone e i Lonely Boys di Porto Sant’Elpidio.
C’era tanta ingenuità, vero, ma anche tanta passione.
Quella stessa passione che ancora oggi continua ad animare la mia esistenza e che, spesso, mi fa sentire fuori luogo. Come in questo momento, per esempio.